Migliorare la sicurezza lavorando su consapevolezza e fiducia

28-07-2021 | STORIE

Come rendere più sicuro un cantiere? In che modo un team eterogeneo può lavorare insieme in sicurezza? Ce lo racconta Massimiliano Colletta, esperto nella gestione della sicurezza, condividendo alcune esperienze di collaborazione con EP Produzione

La salute e la sicurezza delle persone sono un elemento prioritario per EP Produzione, che focalizza il proprio impegno sia sul miglioramento delle condizioni di sicurezza dei propri impianti e sedi, sia sulla competenza dei propri dipendenti e del personale delle imprese terze che lavorano presso le centrali.

“Quest’ultimo aspetto è senza dubbio fondamentale, perché per svolgere qualsiasi lavoro in modo sicuro occorre certamente che gli impianti e gli ambienti di lavoro siano a norma e in linea con gli standard di sicurezza, ma a fare la differenza è la competenza delle persone” spiega Massimiliano Colletta, socio dello studio tecnico di ingegneria 2masteam, ingegnere strutturista che opera nei cantieri in qualità di responsabile lavori e coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione.

Massimiliano ha all’attivo numerose collaborazioni con EP Produzione, tra cui il coordinamento della sicurezza nel recente cantiere per la bonifica dei parchi di stoccaggio dell’olio combustibile denso presso la Centrale di Tavazzano e Montanaso, per il ponte di attraversamento della SS 9 Via Emilia e il prossimo coordinamento della sicurezza per il cantiere di realizzazione della nuova unità a ciclo combinato di ultima generazione della Centrale.

“Per svolgere qualsiasi lavoro in modo sicuro occorre certamente che gli impianti e gli ambienti di lavoro siano a norma e in linea con gli standard di sicurezza, ma a fare la differenza è la competenza delle persone”

Massimiliano Colletta, socio dello studio di ingegneria 2masteam

CURA PER I DETTAGLI E PER LE PERSONE

“Tra le collaborazioni con EP Produzione, la bonifica dei serbatoi di olio combustibile della Centrale di Tavazzano e Montanaso è stata una attività sfidante, non solo per i due anni e mezzo di cantiere che l’attività ha richiesto, ma anche per l’alto livello di difficoltà degli interventi, compiuti per la loro quasi totalità in spazi confinati in cui vi erano i residui pericolosi dell’olio combustibile denso” spiega Massimiliano, che prosegue: “in questo tipo di interventi il coordinamento e l’allineamento tra tutte le parti in gioco, committente e ditte appaltatrici, riguardo alle procedure di emergenza è cruciale”. Per creare consapevolezza e il giusto spirito di collaborazione, prima dell’inizio dei lavori è stata organizzata una complessa prova di evacuazione, che ha coinvolto tutto il personale addetto.

“Quando è possibile, prevediamo sempre lo svolgimento di questo tipo di esercitazioni, perché sono fondamentali non solo per preparare tutti i soggetti coinvolti a gestire in modo pratico un’emergenza, ma soprattutto perché contribuiscono a rendere tutti le squadre di lavoratori più consapevoli dell’importanza della cura dei dettagli, che possono fare la differenza, soprattutto in una situazione emergenziale. Sono moltissimi, infatti, gli aspetti che riteniamo trascurabili e presupponiamo di saper gestire agevolmente, ma che all’atto pratico scopriamo di dover preparare meglio. Per esempio, non conoscere l’indirizzo preciso dell’ingresso dell’impianto: data l’estensione della superficie della centrale, un errore nel percorso dei mezzi di soccorso potrebbe ritardare di minuti l’intervento e risultare fatale. Analogamente a questo esempio, sono moltissimi gli aspetti che inizialmente possono sembrare poco importanti ma che, grazie alla simulazione, si imparano a mettere a punto, coordinandosi con i propri colleghi e compagni di team”.

A Massimiliano fa eco Matteo Mazzarini, Responsabile HSE di EP Produzione: “Apprezziamo il metodo di lavoro di Massimiliano Colletta e dei suoi collaboratori perché, oltre a insistere molto sulle procedure e sulla preparazione, mette al centro le persone, la cura verso i dettagli e nei confronti  di coloro con cui ci si trova a lavorare insieme: è lo stesso spirito che esprime il nostro claim aziendale sulla sicurezza #abbicura, che invita tutti ad avere sguardo attento e responsabile in primis nei confronti dei propri colleghi e di tutti coloro che ci stanno vicino”.

IL VALORE DELLA FIDUCIA

“Penso che la fiducia rappresenti un aspetto essenziale per suscitare questo tipo di attenzione tra le persone, specialmente all’interno di team eterogenei, costituiti da persone di aziende diverse che non si conoscono”, aggiunge Massimiliano. “A questo scopo cerchiamo sempre di favorire occasioni di conoscenza reciproca, affinché si creino le condizioni per un clima positivo e trasparente all’interno di questi gruppi, in modo che ciascuno possa sentirsi sicuro e certo della preparazione e dell’attenzione dei propri compagni di progetto”.

Anche in questi casi le simulazioni possono essere molto utili: “In occasione della verniciatura della ciminiera tricanne di Tavazzano, abbiamo effettuato delle prove di evacuazione dei colleghi da una piattaforma a 112 metri di altezza. L’esercitazione è stata un’occasione fondamentale per suscitare un senso di fiducia e coesione reciproco, avendo sperimentato concretamente quanto la salute e la sicurezza di ciascuno dipendano in gran parte l’uno dall’altro. Questa esperienza rappresenta un valore aggiunto non solo in ambito ‘Safety’ ma contribuisce alla performance del team e al positivo svolgimento dei progetti nel loro complesso”.