MURALES SULLA PARETE DI CINTA DELLA CENTRALE EP PRODUZIONE DI OSTIGLIA

11-10-2017 | COMUNICATI STAMPA

Presentazione del progetto e della prima fase dei lavori ultimati MERCOLEDI’ 11 OTTOBRE – ORE 18.00

Il muro che costeggia l’argine, di proprietà di EP Produzione è stato abbellito con le raffigurazioni di personaggi storici ostigliesi e con immagini dell’Ostiglia Romana, Medievale e futura
Progetto del Comune, EP Produzione, T.O.P. e M.A.O. (Arci)

Una parete del muro di muro di cinta che costeggia l’argine sul fiume Po, di proprietà della società energetica EP Produzione, e che si trova di fronte al locale di aggregazione giovanile Punto 035, è stata riqualificata e abbellita con le raffigurazioni di personaggi storici ostigliesi e con immagini dell’Ostiglia Romana, Medievale e futura. Il progetto è stato promosso dal Comune di Ostiglia in collaborazione con EP Produzione, T.O.P. (Team Ostigliese Progetti) e M.A.O. (Murales ad Ostiglia, Arci).

La presentazione ufficiale e l’inaugurazione dell’opera si terrà mercoledì 11 ottobre alle ore 18.00, al centro Punto 035, alla presenza delle istituzioni, dei rappresentanti di EP Produzione, che gestisce la centrale termoelettrica, e dei ragazzi e volontari delle associazioni che hanno realizzato il murale durante l’estate. Durante l’evento sarà scoperta la targa che verrà affissa al muro dal titolo “Una storia sul fiume”.

E’ questa la realizzazione di un murale, suddiviso in cinque episodi, raffigurante il passato di Ostiglia, i suoi personaggi più famosi, con lo sguardo al futuro in una prospettiva allegorica: Ostiglia Romana, Medievale, ritratti di Ostigliesi illustri, citazione, Ostiglia nel futuro, per 32 metri quadrati di superficie. Mercoledì si inaugura il termine della prima fase del progetto che avrà continuità anche la prossima estate (2018).

Il progetto nasce da una collaborazione tra Comune di Ostiglia, con il consigliere delegato alle Politiche Giovanili, Luca Ghiselli, EP Produzione, l’associazione T.O.P. (Team Progetto Ostigliese), rappresentata in questo contesto da Giovanni Scarduelli, e M.A.O. (Murales a Ostiglia, Arci), coordinato da Massimo Mantovani. Scarduelli e Mantovani sono disegnatori/fumettisti e loro hanno ideato il bozzetto (un particolare è stato realizzato sulla base di cartoline fornite dal consigliere Maurizio Corsini, e per la parte romana lo spunto è stato tratto da una rappresentazione del porto romano realizzata dal pittore otigliese, scomparso, C. Vigoni).
Un’altra striscia di cemento, che si sviluppa lungo i tubi dell’argine, sempre a partire dal Punto035, sarà abbellita con i simboli e i ritratti di personaggi storici ostigliesi: Cornelio Nepote (storico romano) 100 a.C. circa -27 a.C. circa, Bernardo Tasso (poeta, padre di Torquato), Regina Strinasacchi (violinista) 1761 – 1839, Teresa Strinasacchi (soprano) 1768, Giuseppe Greggiati (religioso) 1793 – 1866, Pasquale Miglioretti (scultore) 1822 – 1881, Osvaldo Gnocchi Viani (giornalista e politico) 1837 – 1917, Tomaso Monicelli (giornalista e drammaturgo) 1883 – 1946, Arnoldo Mondadori (editore) 1889 – 1971, Mario Monicelli (regista) 1915 – 2010.
Il muro in questione è frontale al locale Punto 035, ritrovo dei giovani e centro di aggregazione gestito dal T.O.P. e da qui è nata l’idea: di migliorare l’estetica di un angolo di paese che si affaccia sul fiume Po, attraverso una narrazione dal passato (e omaggiando il Comune anche per gli 8800 anni dalla nascita che ricorrono quest’anno, 1217 -2017) e dare la possibilità a tutti di partecipare. A colorare, infatti, hanno contribuito giovani, ogni fine settimana, da luglio a settembre.

“Ringraziamo EP Produzione – dicono i promotori del progetto attraverso il portavoce consigliere delegato alle Politiche Giovanili del Comune di Ostiglia, Luca Ghiselli – che ha accolto la nostra idea e per averla portata avanti insieme, per la riqualificazione di un angolo ben visibile dall’argine maestro dove transitano anche turisti. L’obiettivo è quello di abbellire e lasciare un'”eredità” alla cittadinanza attraverso un’opera artistica che narra del nostro paese. E, inoltre, abbiamo dato la possibilità a giovani del territorio di esprimere le proprie attitudini o professionalità”.

“Quest’opera non è solamente un progetto di riqualificazione urbana, di carattere sociale, ma contribuisce anche alla memoria storica della città, consolidando il rapporto di vicinanza tra la centrale elettrica e la comunità di Ostiglia. Per questo abbiamo messo a disposizione il muro di cinta del nostro impianto per il murale, contribuendo alla sua realizzazione” ha dichiarato Marco Bertolino, direttore della centrale termoelettrica di Ostiglia di EP Produzione.